ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA



Cartografia storica

Rilievo delle mura della città di Bologna eseguito dal perito Antonio Conti, 1756
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Gabinetto dei disegni e delle stampe. cartella Gozzadini 26



PORTA CASTIGLIONE

Come le altre porte dell'ultima cerchia di mura (iniziata nella prima metà del XIII secolo), anche la porta Castiglione si presenta con un'alta torre impostata su un fornice.
La porta si presentava munita del ponte di attraversamento del fossato e con un recinto presso l'edificio della gabella, dove sostavano i veicoli con le merci per le operazioni connesse al pagamento dei dazi.
Sono visibili. gli archi di rinforzo della cortina delle mura nel lato verso la città e il terrapieno che raggiungeva la muraglia fino in cima.
La casa del capitano costituisce il normale corredo di tutte le porte della città.
Al di là della strada esterna alle mura, sono presenti la chiesetta di S. Vito e un mulino che utilizzava le acque del canale di Savena prima che entrassero in città ad alimentare i fossati e per le altre esigenze urbane.

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Dettaglio della chiesetta di S. Vito, di un mulino che utilizzave le acque del canale di Savena, e dell'edificio con gli uffici della gabella. Attuale Porta Castiglione. Orientamento uguale a quello del rilievo di Antonio Conti. Ripresa con angolazione di 45° (Microsoft Virtual Earth).

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