ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA



La città protagonista

Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Appartamenti privati del Papa, Sala Bologna, Pianta prospettica della città, 1575


Il giardino della Montagnola. Vista zenitale dal satellite (Google Earth).



GIARDINO DELLA MONTAGNOLA

Nell’affresco vaticano del 1575 il rilevato della Montagnola è raffigurato come una massa verde, irregolare, incolta, forse coperta di sterpaglie, e il contiguo Campo del Mercato, anch’esso verde, appare solcato da due attraversamenti in diagonale. Attorno al 1538 qualche lavoro di regolarizzazione era stato compiuto, ma non tale da ridurre i luoghi frequentabili. Paolo Canali, nel 1662, per risistemare il sito, che si presentava come un boschetto di mori gelsi, dopo avere modellato i bordi del rilevato, provvide a tracciare un viale centrale collegato ad un piazzale sulla sommità, creando un percorso agevole per le carrozze. Montesquieu, nella sua visita a Bologna nel luglio 1729, ricorda il Monticello: “Una piccola eminenza... circondata da alberi che formano un gran piazzale rotondo con altri alberi al centro e intorno, e prati, tutto molto bello. Là vanno le signore, in carrozza, e i cavalieri scendono da cavallo per far loro la corte”. Nel 1757 vennero introdotti, grande novità, sette grandi sedili per maggiore comodità per i frequentatori. Non è ancora un gran giardino, ma è pur sempre uno spazio aperto ed alberato pubblico, precursore dei parchi più tardi. Ai primi anni dell’Ottocento, il progetto di un generale riassetto della zona, secondo precise disposizioni emanate da un decreto napoleonico, fu affidato all’ingegnere Giovanni Battista Martinetti. Per gli imponenti lavori di sistemazione del terreno, portato ad assumere una forma circolare perfetta, venne spesa la considerevole somma di duecentomila lire italiane. Nel giardino, raccordato alla piazza con un piano inclinato, furono messi a dimora, fin dalla sua inaugurazione, alberi già cresciuti, importati dal vivaio di Dugnano presso Milano. Nel 1896, per meglio collegare il giardino alle nuove strade e piazze intorno alla Stazione, fu costruita una sontuosa scalinata su disegno di Attilio Muggia. (C. D. A.)



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L'immagine è stata concessa ad esclusivo scopo di studio al Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università di Bologna dai Musei Vaticani che ne detengono il copyright. Non ne è consentita la riproduzione né totale né parziale.

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