ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA



La città protagonista

Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Appartamenti privati del Papa, Sala Bologna, Pianta prospettica della città, 1575

S. MARIA DEL BARACCANO, piazza del Baraccano

L'attuale Santuario è sorto da un' edicola che fu costruita nel 1404 per porre al riparo l'immagine miracolosa di una Madonna dipinta sulle mura. L'edicola fu poi più volte ampliata e abbellita, specie dopo che, nel 1512, un'esplosione la sollevò da terra senza danni. Edificata su un bastione della terza cerchia, nei pressi di un contrafforte o barbacane (da cui Baraccano) e pertanto priva di abside, la chiesa fu ingrandita nel 1524 e nel 1682, quando fu aggiunta la cupola su disegno di Agostino Barelli.
Subì rifacimenti nel XVIII secolo e restauri nel 1905. La facciata, prospetticamente inquadrata da un gran voltone del 1517, posto al termine del portico omonimo, è preceduta da un elegante porticato. L'interno si presenta a una navata trasversale ed è ricco di opere d'arte: vi si conservano affreschi di Francesco del Cossa e di Prospero e Lavinia Fontana. La piazza antistante il santuario e il voltone divennero, fin dai tempi dei Carracci, luogo di ritrovo preferito degli artisti bolognesi che vi esponevano le proprie opere, mentre ai nostri giorni è meta prediletta dei giovani sposi. (A.B. e D.R.)

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Chiesa di S. Maria del Baraccano. Vista zenitale (Microsoft Virtual Earth) Chiesa di S. Maria del Baraccano. Ripresa da nord con angolazione di 45° (Microsoft Virtual Earth)


L'immagine è stata concessa ad esclusivo scopo di studio al Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università di Bologna dai Musei Vaticani che ne detengono il copyright. Non ne è consentita la riproduzione né totale né parziale.


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