S. MARIA DELLE LAUDI, via Ugo Bassi
Il bell'edificio rinascimentale che fa da sfondo all'attuale via Ugo Bassi fu sede dell'ospedale per pellegrini poveri che, eretto dapprima in via Nosadella dalla Compagnia laicale di S. Maria delle Laudi, insieme alla chiesa che è ora intitolata a Santa Maria Regina dei Cieli venne trasferito qui nel 1412, conservando la gestione e il titolo primitivi. Nel 1513 fu avviata l'edificazione di una nuova chiesa pubblica attigua all'Ospedale, che fu a sua volta ampliato nel 1516 con l'incorporazione di alcune case di proprietà della famiglia Desideri. Si trattava di una sistemazione provvisoria poiché il 26 marzo 1579, con la demolizione di cinque stabili adiacenti al vecchio ospedale, si avviarono i lavori di ristrutturazione e di ampliamento per dotare la struttura ospedaliera di una sede più funzionale e dignitosa. La nuova costruzione venne quindi dotata in facciata e nel fianco su via S. Felice di una nuova partitura architettonica, progettata da Domenico Tibaldi, morto nel 1583, pochi anni dopo il compimento della fabbrica. Tale costruzione, la cui fisionomia fonde insieme i tratti dell'edificio religioso e di quello civile, presenta un disegno classico, dalle linee un po’ fredde, scandito dall'ordine gigante impostato sull'ampio portico che avvolge i due lati. Il nuovo complesso, al termine di tali lavori, poté accogliere fino agli ottomila pellegrini ogni anno e nel 1610, su probabile disegno di Giulio Torri, fu ulteriormente ampliato con l'erezione di un nuovo oratorio nella parte superiore della chiesa pubblica, posta al pianterreno e ristrutturata alla fine del XVIII secolo dall'architetto Angelo Venturoli. Nel 1798 la compagnia venne soppressa e i suoi beni ceduti all'Ospedale della Vita mentre la chiesa, chiusa nel secolo XIX, è stata adibita ad usi profani e i locali dell'ospedale trasformati in appartamenti. (A. B.i e D. R.)
Back