ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA

Trecento
I Bentivoglio
Bologna della Chiesa
Risorgimento
Ottocento
Novecento
Arte, cultura e Università


Ulisse Aldrovandi (1522-1605), Pica Bressilico, Corpus Aldrovandino, II, f. 79 (Musei Universitari, Bologna).



L'ACCADEMIA DELLE SCIENZE

Da quando l'insegnamento nello Studio (Università) divenne privilegio dei soli cittadini bolognesi e per lo più appannaggio degli appartenenti alle famiglie senatorie, si era verificata una grave decadenza dell'istituzione.
La famiglia dei conti Marsili, fin dal XVII secolo, operò per tentare di risollevare le sorti dello Studio, proponendo una riforma che però fu osteggiata da tutti. Tentò allora una strada alternativa, fondando e ospitando nella propria casa l'Accademia degli Inquieti (1672).
Nel Settecento Luigi Ferdinando Marsili riuscì a far istituire al governo cittadino l''Istituto delle Scienze', con sede in Palazzo Poggi (in via S. Donato, attuale via Zamboni), a cui donò tutti i materiali scientifici che aveva raccolto durante la sua vita.
All'Istituto fu poi aggregata l'Accademia degli Inquieti, così che l'istituzione culturale prese il nome di "Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna", nome che tuttora conserva.
L'Accademia delle Scienze divenne il luogo in cui prese vigore la ricerca scientifica, base su cui si sviluppò in seguito la moderna Università.



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