ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA

I Bentivoglio
Bologna della Chiesa
Risorgimento
Ottocento
Novecento
Strutture urbane ed dilizia principale


Vitale da Bologna, Angeli. Particolare della Natività della chiesa di S. Apollonia, detta della Mezzaratta (Pinacoteca Nazionale, Bologna).

CHIESA DELLA MEZZARATTA

È ignota la fondazione del complesso sorto a metà della salita (mezza ratta, appunto) al colle dell' Osservanza, che comprendeva la chiesa di Sant' Apollonia e due piccoli oratori, uno dei quali detto della Madonna del Dente, perché vi si venerava con questo titolo un' immagine della Vergine col Bambino (oggi nel locale Museo Davia Bargellini), eseguita e firmata nel 1345 dal caposcuola della pittura gotica bolognese, Vitale da Bologna.
In ogni caso nel 1292 era affidata alla Compagnia caritativa del Buon Gesù.
La chiesa di Sant' Apollonia, anche se mutilata nella parte absidale dall' Ottocentesca villa Minghetti, sopravvive ancora. I preziosi affreschi che la decoravano, testimonianza altissima della pittura bolognese del tempo, sono stati trasferiti nella Pinacoteca Nazionale cittadina.
A Vitale da Bologna, che si occupò anche della decorazione absidale, andata perduta, si lega il nucleo più famoso di affreschi superstiti, dove moduli già divulgati dalla pittura bizantina si accompagnano ad espressioni di derivazione transalpina.
Sulla scia del maestro, ma con toni dialettali, si pongono gli allievi Jacopo e Simone di Filippo, detto de' Crocefissi, partecipi anch' essi del decoro pittorico.
Alcuni episodi veterotestamentari furono realizzati nell'ultima parte del secolo da Jacopo Avanzi e dall'allievo Jacopo di Paolo, che si ispirarono a modelli giotteschi.
Di minore livello qualitativo sono le pitture eseguite tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo.


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