ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
DIIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
"G. M. BERTIN"

Finalità

La più recente storiografia ha messo in luce come la storia delle città sia un ambito di studi che nella ricerca richiede un approccio multidisciplinare e ha ricadute in diversi settori.
P
er quello che riguarda la metodologia della ricerca, oggi non è più sufficiente la sola base del metodo storico “tradizionale”, ma è necessaria una collaborazione paritetica con metodologie che hanno basi scientifiche di altra estrazione. Tutta l’esperienza maturata con il Dottorato di Ricerca in Storia e Informatica e con il progetto Nu.M.E. dimostra come nel quadro della storia delle città la radice storica sia essenziale, determinante e imprescindibile, ma come lo sviluppo della ricerca e i risultati conseguibili siano maggiori se vi è l’apporto delle tecnologie informatiche e dei fondamenti metodologici e disciplinari delle scienze delle costruzioni e dell’urbanistica.
Le ricadute della ricerca nell'ambito dell'educazione e della "società civile", costituiscono uno dei settori strategici delle finalità del
Centro “Gina Fasoli”. Trasmettere l'evoluzione storica di una città non solamente riguardo alle strutture materiali, ma soprattutto riguardo alle trasformazioni della società e le sue tensioni verso lo sviluppo, significa porre le basi per l'educazione alla cittadinanza. Se per esempio consideriamo l'episodio della liberazione dei 5.855 servi della gleba effettuata dal Comune di Bologna nel 1256-57, pagandone il riscatto in denaro contante ai loro proprietari, si possono far toccare con mano le tappe del lungo cammino di cui è nutrita la nostra attualità. Quindi anche il metodo per la formazione degli operatori culturali e degli educatori ne risulta sostenuto da contenuti ampiamente costruiti sul rigore dell'analisi delle fonti storiche e sulla riflessione storiografica più recente. Di conseguenza l'attuazione di queste finalità passano attraverso la realizzazione di strumenti - pubblicazioni e siti web - di divulgazione scientifica basati sui risultati delle ricerche storiche effettuate nel Centro “Gina Fasoli”.

PROGETTI E ATTIVITÀ:
Settore della ricerca storica: Il Centro “Gina Fasoli” svolge ricerche di Storia delle Città di ogni ambito cronologico, secondo le linee metodologiche tracciate dalla storiografia più attenta e ne promuove la divulgazione sia sotto forma di pubblicazioni cartacee, sia tramite editoria elettronica e siti web. Si realizza inoltre la cartografia digitale relativa alle fasi di sviluppo degli organismi urbani e si ricostruiscono in 3D gli edifici non più esistenti.
Settore educativo: Si incentivano le attività inerenti gli strumenti per la realizzazione di un metodo per la formazione degli operatori culturali e degli educatori, finalizzato all'educazione alla cittadinanza. Il Centro “Gina Fasoli” costituisce un supporto per le attività formative per gli studenti dei master attivati dall’Università di Bologna che riguardino la cultura digitale e i
programmi educativi volti a predisporre la mente degli individui che, sulla base della consapevolezza del passato, siano in grado di progettare il futuro.
Nell’ambito delle finalità previste, il Centro “Gina Fasoli” può svolgere attività di ricerca per conto terzi, regolate di volta in volta sulla base di apposite convenzioni o contratti.

AMBITI DI RICERCA
- Le città come beni culturali
- La città e la cultura digitale
- Le città dell’Unesco
- Ricostruzioni virtuali: alcune parti di città storiche sono a rischio di obliterazione, per degrado o per abbandono. La ricostruzione virtuale del settore della città interessata consente di conservarne la memoria.
- Le città come luogo privilegiato dell'incontro delle diverse culture che le compongono


Mercanti alle porte di Ormuz, Le livre des merveilles [Peripezie di Marco Polo], Bibliothèque Nationale de France, ms Français 2810, f. 14v.


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