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ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

CENTRO
«GINA FASOLI»
PER LA STORIA
DELLE CITTA

REALTÁ VIRTUALE E VIRTUAL CULTURAL HERITAGE

a cura di Antonella Guidazzoli
Nuove prospettive

Nuove prospettive

I prossimi obiettivi riguarderanno una sempre maggiore e studiata integrazione delle applicazioni di Virtual Cultural Heritage sviluppate per ambienti di grafica immersiva con le tecnologie del Virtual Set e dei sistemi palmtop. In particolare, il Virtual Set permette di muovere l'ambiente virtuale in completa sincronia con quanto ripreso da una telecamera, integrando presentatori e attori in un mondo che esiste digitalmente solo nella memoria del computer e creando uno spazio di comunicazione ricco di nuove potenzialità. L'utilizzo di terminali portatili può invece efficacemente aumentare le possibilità di interazione in ambienti virtuali, delegando al sistema remoto la gestione delle principali tecniche di navigazione, manipolazione e controllo del sistema. Questo permette da un lato di preservare il senso di presenza dell'utente nell'ambiente virtuale, dall'altro di fornirgli uno strumento per la visualizzazione e l'inserimento di dati bidimensionali durante l'esperienza virtuale.

Per migliorare la fruizione di questi musei archeologici ed anche di ambienti virtuali ricostruiti da parte di utenti con profili diversi (studenti, turisti culturali, etc.) occorre aumentare l’accessibilità e la comprensione dei contenuti delle collezioni offrendo nuovi paradigmi di accesso e fruizione al pubblico. Le applicazioni di Realtà Virtuale e l’interazione tramite computer palmari consentiranno di arricchire l’esperienza della fruizione museale, nonché di facilitare l’analisi, il restauro, il rinnovo dei manufatti. In questo senso la collaborazione CINECA - DEIS (Dipartimento Elettronica Informatica e Sistemistica dell’Università di Bologna col coordinamento del prof. Bruno Riccò) si propone di verificare ed utilizzare le potenzialità dei dispositivi portatili attualmente disponibili sul mercato nell’uso come terminali per l'interazione remota di utenti. Tali dispositivi consentiranno di mettere in evidenza gli aspetti dinamici richiedendo simulazioni del territorio e della città (comportamento di folla, traffico), analisi statistiche, interrogazioni di database anche di tipo geografico creando nuovi ambienti collaborativi distribuiti di analisi dei dati e per la valutazione di impatto ambientale,

Il progetto di collaborazione tra RAI (Studio TV 1, Milano) e CINECA, denominato RVM4VSET (Research Advanced Models for Virtual Set Usage) prevede la realizzazione di esempi di produzione televisa utilizzabili a fini didattici e divulgativi grazie alla messa a punto e fruizione di modelli virtuali, realizzati a fini scientifici e di ricerca presso il Laboratorio VIS.I.T. all'interno del Virtual Set della sede RAI di Milano.



Modello digitale dell’atrio della Casa del Centenario visualizzato all’interno del Virtual SET Set RAI di Milano

Il progetto di collaborazione tra RAI (Studio TV 1, Milano) e CINECA, denominato RVM4VSET (Research Advanced Models for Virtual Set Usage) prevede la realizzazione di esempi di produzione televisa utilizzabili a fini didattici e divulgativi grazie alla messa a punto e fruizione di modelli virtuali, realizzati a fini scientifici e di ricerca presso il Laboratorio VIS.I.T. all'interno del Virtual Set della sede RAI di Milano.






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